lunedì 26 luglio 2010

Telline con Pachino e Fontana Morella


La tellina in questione è quella di ridotte dimensioni multicolore del litorale laziale. Il frutto è stato prelevato personalmente sotto il bagnasciuga al mare, deposto in una scodella e fatto spurgare per una giornata. Una volta espulsa la sabbia dall'interno, la tellina è stata fatta cuocere per qualche minuto in padella, a fuoco alto per qualche istante come per le vongole o le cozze e successivamente condite in un preparato di olio, sale, pepe, peperoncino, prezzemolo e pomodori pachino. La scelta del vino è caduta su un prodotto molto semplice, la base della Cantina di Cerveteri, il Fontana Morella, binomio di Trebbiano e Malvasia. Questo vino base della produzione della cantina affidata all'enologo Riccardo Cotarella, accompagna con semplicità un piatto umile e di facile realizzazione.

Fagiano e Carignano

Il vino prescelto è il Carignano del Sulcis del 2006 TerreRare dell'Azienda Sella&Mosca.


Il piatto che lo accompagna è composto da coscie e sopra coscie di fagiano semplicemente condite con olio, sale, pepe, peperoncino, rosmarino ed un macinato di aglio, cipolla e spezie varie. Si è preferito cucinarlo in bianco, con cottura al forno, senza sughi e senza aggiunta di vino bianco/rosso. Così facendo la carne, selvatica all'origine, acquista una nuova dimensione di pacatezza e semplicità che ben si accosta ad un vino rosso mediamente strutturato dal color rosso rubino, persistente, con intermittenti sentori fruttati, sottofondo di legno dal tannino morbido conseguenza dell'invecchiamento in parte in barriques ed in parte in bottiglia.


venerdì 23 luglio 2010

Serata Sassicaia

La location è l'enoteca Vinarna di Alessia e Guglielmo, in Piazza Mazzini, sotto il Castello Odescalchi di Bracciano.


Piadina e Tomino con verdure semplici, niente ricercatezze per assaporare al meglio, per meditare e degustare il Sassicaia della Tenuta San Guido del 2003.







Chi lo ha detto che vino rosso e pesce non vanno d'accordo?


E' vero, il pesce si abbina meglio al bianco. Ma è pur vero che a me piace la sperimentazione, come nel poker, nella lettura, nell'arte. Ed è per questo che ho fatto l'ennesimo tentativo di abbinare un vino rosso con un piatto a base di pesce. Tanti tentativi sono stati fatti nel passato, alcuni riusciti, altri da dimenticare, ma questo, a base di spaghetti con gamberi e vongole al pomodoro è riuscito alla grande.


Il piatto in questione è molto semplice, spaghetti al pomodoro pachino con gamberetti e vongole senza valva, con aggiunta di aglio, peperoncino, prezzemolo, brodino della cottura delle vongole a parte, vino bianco, zucchero, sale, olio, pasta d'acciughe, peperoncino.
Il vino rosso magico?
Il Lamùri di Tasca d'Almerita del 2007, servito freddo, quasi fosse un bianco. Un vino leggero, mediamente strutturato ma sincero, abboccato, equilibrato di media intensità, non tannico e giustamente fruttato.